3 Marzo 2022 Hotel Mediterranea. Dopo un attimo di raccoglimento, in memoria della giovane donna uccisa dal proprio ex due giorni fa a Pontecagnano, Arturo Sessa, ha aperto i lavori dell’ assemblea generale della CGIL di Salerno, chiamata ad eleggere il nuovo segretario generale. In qualità di segretario uscente, Sessa nella sua relazione, ha ripercorso il lavoro svolto in questi anni, sottolineandone i punti salienti.
Ha ricordato, come siano stati rispettati gli impegni assunti nella relazione programmatica del suo insediamento, sottolineando che i meriti del lavoro svolto sin qui, siano da attribuirsi alla segreteria nel suo insieme.
Si è avviato un primo rinnovamento dei quadri, e si è investito nelle sedi periferiche; la CdL si è aperta ai giovani, come inizio di una prospettiva vera per ll futuro della CGIL di Salerno.
E’ stata una relazione densa di pathos, non sono mancati momenti di commozione da parte di Sessa, soprattutto quando ha ricordato il ruolo e l’importanza che ha avuto, nel suo percorso sindacale, il compianto compagno De Angelis; quest’ultimo passaggio è stato sommerso da un lungo e scrosciante applauso.
Un forte richiamo è stato rivolto a tutti, da parte di Sessa, affinché si tenga conto dell’unità, superando correnti e appartenenze.
Non è mancato qualche rimpianto, per cose avviate e non terminate che, ha detto testualmente:” Consegno al nuovo segretario” Poi ha rassegnato formalmente le proprie, dimissioni, la commozione visibile è stata accolta con un applauso.
Dopo la votazione a scrutinio segreto, è stato eletto a stragrande maggioranza alla guida della CdL provinciale di Salerno, il compagno Antonio Apadula,.
Antonio Apadula è un quadro di valore, che parte dalla base, fatto di rapporto quotidiano in fabbrica con i lavoratori. Pragmatico, sa di contrattazione, di relazioni sindacali, doti raggiunte attraverso un percorso che lo ha visto scalare tutti i gradi di responsabilità.
” Il compito è gravoso, spero, anzi sono sicuro, di assolverlo al meglio, con l’aiuto della segreteria, un uomo solo al comando non è la mia visione del sindacato” Nel suo breve saluto di ringraziamento, il neo eletto segretario generale, ha preannunciato che il suo impegno sarà indirizzato al territorio,ai giovani, ai precari, ai disoccupati e più in generale alle fasce deboli del territorio. Una impegno speciale, dovrà essere profuso nei futuri rinnovi delle RSU nei luoghi di lavoro, e nel tesseramento, fondamentale per la vita della CGIL.
E’ stato solo un accenno di programma, ma sufficiente a far capire, fin da subito,quale sarà la direzione di marcia della nuova segreteria.