Il giorno 27 Gennaio 2023 alle ore 9,30 si è tenuto un presidio davanti alla ASL di Salerno, in difesa della salute.
Erano presenti delegazioni dello SPI di Salerno, il Tribunale dei diritti del Malato, nella persona di Margaret cittadino, e altre associazioni: Cittadinanza Attiva,, Medicina Democratica, e rappresentanti di Verdi-SI
Le gravi lacune della sanità pubblica, in Salerno e provincia, costringono i cittadini a lunghe liste di attesa, provocano la riduzione delle attività di poliambulatorio di Salerno, ed inoltre, fin dai primi giorni del mese, le prestazioni nel privato si esauriscono.
Oltre agli enormi disagi, i cittadini di Salerno e provincia sono costretti a pagare per intero le prestazioni nel privato accreditato, o addirittura a rinunciare alle cure. La privatizzazione della sanità sta distruggendo la sanità pubblica a Salerno e in provincia, mentre invece sarebbe opportuno riorganizzare al meglio la medicina territoriale di prossimità, integrandola con i servizi sociali, potenziare l’assistenza domiciliare e , soprattutto, le cure oncologiche. I pronto soccorso sono al collasso, a causa di ricorsi da parte di anziani, dovuti alla totale assenza di medicina territoriale di prossimità.
Una delegazione, composta dai rappresentanti delle associazioni presenti al presidio, e quella dello SPI di Salerno guidata dalla segret. provinciale Ornella Milano, è stata ricevuta dal direttore sanitario dell’ASL di Salerno. Sono in programma ulteriori incontri da calendarizzare.