Al via anche nel Salernitano la raccolta firma per l’attivazione del Referendum d’iniziativa popolare contro la “Devolution” approvata di recente dalla maggioranza di centrodestra.
Il Comitato “Salviamo la Costituzione” ha indetto infatti per sabato 17 dicembre la prima “Giornata Nazionale della Costituzione” per lanciare la raccolta delle firme in tutt’Italia e rendere quindi possibile la consultazione popolare per l’abrogazione dell’assurdo e devastante provvedimento di Riforma Costituzionale.
“La Cgil – spiega Mario Salsano, segretario provinciale della Camera del lavoro di Salerno – essendo protagonista a Salerno e a livello nazionale del Comitato promotore del Referendum per il NO alla Riforma della seconda parte della Costituzione, è impegnata con tutte le sue strutture affinché si raccolgano le firme in tutta la Penisola per raggiungere, già dalla fine del prossimo gennaio, il numero occorrente per la convocazione del Referendum”.
Per contribuire a raggiungere tale obiettivo, la Segreteria Cgil di Via Manzo del capoluogo ha mobilitato per il prossimo 17 dicembre i responsabili di zona ed i segretari delle categorie affinché si attivino sul territorio organizzando, insieme a intellettuali, giovani, donne, lavoratori e pensionati, la raccolta firme.
“Per questa prima “Giornata Nazionale della Costituzione” –aggiunge Salsano – i cittadini della provincia di Salerno potranno firmare, presso gli appositi tavoli, stand o gazebo che organizzeremo, nei Comuni di Scafati, Nocera Inferiore, Cava de’ Tirreni, Salerno, Battipaglia, Vallo Della Lucania, Sapri e Sala Consilina. Naturalmente – prosegue – oltre che in questi centri, la raccolta può essere attivata anche in altre località della provincia, l’importante però è che gli interessati sappiano che i moduli per le firme si possono ritirare presso la nostra sede di Salerno e che gli stessi devono essere preventivamente vidimati dal Segretario Comunale Capo o dal Cancelliere Capo del Tribunale o da loro Delegati; inoltre è bene ricordare che le firme possono essere raccolte solo in presenza di un autenticatore abilitato in base alla normativa vigente in materia”.
Gli organizzatori prevedono una massiccia partecipazione all’iniziativa perché l’introduzione della “Devolution”, che assegna tra l’altro competenze esclusive alle Regioni su sicurezza, sanità e scuola, mette a rischio diritti civili e sociali , rende le istituzioni meno forti ed indebolisce il ruolo del Presidente della Repubblica.
7 dicembre 2005 Ufficio Stampa Cgil Salerno
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